Che cos’è la search engine optimization?
L’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) è l’arte e la scienza di ottenere un posizionamento più alto delle pagine nei motori di ricerca come Google. Poiché la ricerca è uno dei modi principali con cui le persone scoprono i contenuti online, il posizionamento nei motori di ricerca può portare a un aumento del traffico verso un sito web.
In Google e in altri motori di ricerca, la pagina dei risultati presenta spesso annunci a pagamento nella parte superiore della pagina, seguiti dai risultati regolari o da quelli che gli esperti di marketing chiamano “risultati di ricerca organici”. Il traffico proveniente dalla SEO viene spesso definito “traffico di ricerca organico” per distinguerlo dal traffico proveniente dalla ricerca a pagamento. La ricerca a pagamento viene spesso definita marketing dei motori di ricerca (SEM) o pay-per-click (PPC).
I vantaggi della SEO
L’ottimizzazione dei motori di ricerca è una parte fondamentale del marketing online, perché la ricerca è uno dei modi principali con cui gli utenti navigano sul web.
I risultati della ricerca sono presentati in un elenco ordinato e più un sito si trova in alto nell’elenco, più traffico tenderà a ricevere. Ad esempio, per una tipica query di ricerca, il risultato numero uno riceverà il 40-60% del traffico totale per quella query, mentre i risultati numero due e tre riceveranno un traffico significativamente inferiore. Solo il 2-3% degli utenti clicca oltre la prima pagina dei risultati di ricerca. Pertanto, anche un piccolo miglioramento nel posizionamento sui motori di ricerca può far sì che un sito web riceva più traffico e potenzialmente affari.
Per questo motivo, molte aziende e proprietari di siti web cercano di manipolare i risultati di ricerca in modo che il loro sito appaia più in alto nella pagina dei risultati di ricerca (SERP) rispetto ai loro concorrenti. È qui che entra in gioco la SEO.
Come funziona la SEO
I motori di ricerca come Google utilizzano un algoritmo o un insieme di regole per determinare quali pagine mostrare per una determinata query. Questi algoritmi sono diventati estremamente complessi e tengono conto di centinaia o addirittura migliaia di fattori di ranking diversi per determinare le classifiche delle SERP. Tuttavia, sono tre le metriche fondamentali che i motori di ricerca valutano per determinare la qualità di un sito e il suo posizionamento:
- Link – I link provenienti da altri siti web svolgono un ruolo fondamentale nel determinare il posizionamento di un sito su Google e altri motori di ricerca. Il motivo è che un link può essere visto come un voto di qualità da parte di altri siti web, poiché è improbabile che i proprietari di un sito web si colleghino ad altri siti di scarsa qualità. I siti che acquisiscono link da molti altri siti guadagnano autorevolezza (chiamata “PageRank” in Google) agli occhi dei motori di ricerca, soprattutto se i siti che li linkano sono a loro volta autorevoli.
- Contenuto – Oltre a esaminare i link, i motori di ricerca analizzano anche il contenuto di una pagina web per determinare se è rilevante per una determinata query di ricerca. Gran parte della SEO consiste nel creare contenuti mirati alle parole chiave ricercate dagli utenti dei motori di ricerca.
- Struttura della pagina – Il terzo componente fondamentale della SEO è la struttura della pagina. Poiché le pagine web sono scritte in HTML, il modo in cui il codice HTML è strutturato può avere un impatto sulla capacità di un motore di ricerca di valutare una pagina. Includere parole chiave pertinenti nel titolo, nell’URL e nelle intestazioni della pagina e assicurarsi che il sito sia crawlabile sono azioni che i proprietari del sito possono intraprendere per migliorare la SEO del loro sito.
Il processo di ottimizzazione dei motori di ricerca prevede l’ottimizzazione di ciascuno di questi componenti fondamentali degli algoritmi dei motori di ricerca, al fine di ottenere un posizionamento più elevato nei risultati di ricerca.
SEO nel pratico
Capire come funzionano i motori di ricerca è solo la prima fase del processo di miglioramento delle classifiche di ricerca di un sito. Il miglioramento effettivo del posizionamento di un sito implica l’utilizzo di varie tecniche SEO per ottimizzare il sito per la ricerca:
- Ricerca delle parole chiave – La ricerca delle parole chiave è spesso il punto di partenza della SEO e consiste nell’esaminare le parole chiave per cui un sito è già posizionato, le parole chiave per cui si posizionano i concorrenti e le altre parole chiave che i potenziali clienti stanno cercando. L’identificazione dei termini che gli utenti utilizzano nella ricerca di Google e di altri motori di ricerca fornisce indicazioni su quali contenuti esistenti possono essere ottimizzati e quali nuovi contenuti possono essere creati.
- Marketing dei contenuti – Una volta identificate le potenziali parole chiave, entra in gioco il marketing dei contenuti. Questo può consistere nell’aggiornamento dei contenuti esistenti o nella creazione di contenuti nuovi. Poiché Google e gli altri motori di ricerca attribuiscono grande importanza ai contenuti di alta qualità, è importante ricercare i contenuti già esistenti e crearne di interessanti, che offrano un’esperienza utente positiva e abbiano la possibilità di posizionarsi più in alto nei risultati dei motori di ricerca. Un buon contenuto ha anche maggiori possibilità di essere condiviso sui social media e di attirare link.
- Link building – Poiché i link provenienti da siti web esterni (chiamati “backlink” nel gergo SEO) sono uno dei principali fattori di ranking di Google e degli altri principali motori di ricerca, l’ottenimento di backlink di alta qualità è una delle principali leve del SEO. Ciò può comportare la promozione di contenuti validi, la ricerca di altri siti web e la creazione di relazioni con i webmaster, l’invio di siti web a directory web pertinenti e l’ottenimento di stampa per attirare link da altri siti web.
- Ottimizzazione on-page – Oltre ai fattori off-page come i link, il miglioramento dell’effettiva struttura della pagina può avere enormi benefici per la SEO ed è un fattore che è interamente sotto il controllo del webmaster. Le tecniche più comuni di ottimizzazione on-page includono l’ottimizzazione dell’URL della pagina per incorporare parole chiave, l’aggiornamento del tag title della pagina per utilizzare termini di ricerca pertinenti e l’utilizzo dell’attributo alt per descrivere le immagini. Anche l’aggiornamento dei meta tag di una pagina (come il meta tag description) può essere utile: questi tag non hanno un impatto diretto sulle classifiche di ricerca, ma possono aumentare il tasso di clic dalle SERP.
- Ottimizzazione dell’architettura del sito – I link esterni non sono l’unica cosa che conta per la SEO, anche i link interni (i link all’interno del proprio sito web) svolgono un ruolo importante nella SEO. Un ottimizzatore di motori di ricerca può quindi migliorare la SEO di un sito assicurandosi che le pagine chiave siano linkate e che in quei link sia utilizzato un testo di ancoraggio pertinente per contribuire a migliorare la rilevanza di una pagina per termini specifici. Anche la creazione di una sitemap XML può essere un buon modo per le pagine più grandi di aiutare i motori di ricerca a scoprire e scansionare tutte le pagine del sito.
- Markup semantico – Un’altra strategia SEO utilizzata dagli esperti SEO è l’ottimizzazione del markup semantico di un sito web. Il markup semantico (come Schema.org) viene utilizzato per descrivere il significato che si cela dietro i contenuti di una pagina, ad esempio per identificare l’autore di un contenuto o l’argomento e il tipo di contenuto di una pagina. L’uso del markup semantico può aiutare a visualizzare i rich snippet nella pagina dei risultati di ricerca, come il testo aggiuntivo, le stelle delle recensioni e persino le immagini. I rich snippet nelle SERP non hanno un impatto sulle classifiche di ricerca, ma possono migliorare il CTR della ricerca, con conseguente aumento del traffico organico.
I migliori strumenti SEO
Essendo una disciplina piuttosto tecnica, sono molti gli strumenti e i software su cui la SEO fa affidamento per l’ottimizzazione dei siti web. Di seguito sono riportati alcuni strumenti gratuiti e a pagamento comunemente utilizzati:
- Google Search Console – Google Search Console (precedentemente noto come “Google Webmaster Tools”) è uno strumento gratuito fornito da Google ed è uno strumento standard nel kit di strumenti del SEO. GSC fornisce rapporti sulle classifiche e sul traffico per le parole chiave e le pagine più importanti e può aiutare a identificare e risolvere i problemi tecnici del sito.
- Google Ads Keyword Planner – Keyword Planner è un altro strumento gratuito fornito da Google, nell’ambito del prodotto Google Ads. Anche se è stato progettato per la ricerca a pagamento, può essere un ottimo strumento da utilizzare per la SEO, in quanto fornisce suggerimenti sulle parole chiave e sul volume di ricerca delle parole chiave, che possono essere utili per la ricerca delle parole chiave.
- Strumenti di analisi dei link – Esistono diversi strumenti di analisi dei link, i due principali sono AHREF e Majestic. Gli strumenti di analisi dei backlink consentono agli utenti di analizzare quali siti web si collegano al proprio sito o a quelli dei concorrenti e possono essere utilizzati per trovare nuovi link durante la creazione di link.
- Piattaforme SEO – Esistono diverse piattaforme SEO che riuniscono molti degli strumenti necessari al SEO per ottimizzare i siti. Tra le più popolari ci sono Siteimprove, Moz, BrightEdge, Searchmetrics e Linkdex. Queste piattaforme tengono traccia delle classifiche delle parole chiave, aiutano nella ricerca delle parole chiave, identificano le opportunità SEO on-page e off-page e molte altre attività legate alla SEO.
- Social media – La maggior parte dei siti di social media non ha un impatto diretto sulla SEO, ma può essere un buon strumento per fare rete con altri webmaster e costruire relazioni che possono portare a opportunità di link building e guest posting.
Trasforma i visitatori in clienti
Un’ottimizzazione dei motori di ricerca eseguita correttamente può potenzialmente aumentare in modo significativo la quantità di traffico che un sito web riceve, ma tutto questo traffico di ricerca non aiuterà a far crescere un’azienda se non si converte in clienti paganti. È qui che entra in gioco l’ottimizzazione del tasso di conversione (CRO).
L’ottimizzazione del tasso di conversione prevede l’uso di metodi come i test A/B per apportare modifiche ai siti web e misurare l’impatto che hanno sul tasso di conversione di un sito. I search marketer di successo sanno che non basta portare traffico a un sito, ma è altrettanto importante quello che il traffico fa una volta arrivato sul sito.
Un tempo il CRO era un processo difficile e altamente tecnico, ma oggi grazie alla presenza di esperti e consulenti nel settore, diventa tutto più semplice e veloce!
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